Introduzione allo sviluppo di app Android

Introduzione allo sviluppo di app Android

Benvenuti al primo articolo di questa serie dedicata allo sviluppo di app Android. In questo post, vi spiegherò cos’è Android, come funziona la sua architettura e come iniziare a creare le vostre app con Android Studio, l’ambiente di sviluppo ufficiale di Google.

Cos’è Android?

Android è il sistema operativo più diffuso al mondo per dispositivi mobili, come smartphone, tablet, orologi intelligenti e altri gadget. È basato sul kernel Linux e offre una piattaforma aperta e flessibile per creare app che possono interagire con le funzionalità del dispositivo, come la fotocamera, il microfono, il GPS, i sensori, il Bluetooth e molto altro.

Android è anche una comunità di sviluppatori entusiasti e creativi, che contribuiscono a migliorare il sistema operativo e a creare app innovative e di qualità. Su Google Play Store, il negozio online di app Android, si possono trovare milioni di app di ogni genere e categoria, da quelle per il divertimento, l’istruzione, la produttività, la salute, fino a quelle per la realtà aumentata, la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale.

Panoramica dell’architettura Android

L’architettura Android è composta da diversi livelli che si occupano di gestire le diverse funzionalità del sistema operativo. I principali livelli sono:

  • Il kernel Linux: è il cuore del sistema operativo, che si occupa di gestire le risorse hardware del dispositivo, come la memoria, il processore, i driver e i dispositivi periferici.
  • La libreria nativa: è un insieme di librerie scritte in linguaggi come C o C++, che forniscono funzionalità di basso livello, come la grafica 2D e 3D, l’audio, il database SQLite, la crittografia e altre.
  • La macchina virtuale Android (ART): è il componente che esegue il codice delle app scritte in linguaggio Java o Kotlin. ART compila il codice in un formato ottimizzato per il dispositivo e lo esegue in modo efficiente e sicuro.
  • Il framework applicativo: è un insieme di componenti che forniscono funzionalità di alto livello per le app, come le interfacce utente, la gestione delle attività, i servizi in background, i contenuti multimediali, la rete, la localizzazione e altre.
  • Le applicazioni: sono i programmi che gli utenti possono installare ed eseguire sul dispositivo. Le applicazioni possono essere scritte in linguaggio Java o Kotlin, usando le API del framework applicativo, oppure in linguaggi nativi come C o C++, usando le API della libreria nativa.

Introduzione a Android Studio

Android Studio è l’IDE (Integrated Development Environment) ufficiale per lo sviluppo di app Android. Android Studio offre tutti gli strumenti necessari per creare app di qualità, come:

  • Un editor di codice intelligente, che supporta il completamento automatico, il refactoring, il debugging e altre funzionalità.
  • Un emulatore di dispositivi Android, che permette di testare le app su diversi modelli e versioni di Android senza avere bisogno di un dispositivo reale.
  • Un designer di interfacce utente, che permette di creare layout grafici in modo visuale o tramite codice XML.
  • Un profiler di prestazioni, che permette di monitorare l’utilizzo delle risorse del dispositivo e individuare eventuali problemi o ottimizzazioni.
  • Un gestore delle dipendenze, che permette di aggiungere facilmente librerie esterne al progetto.
  • Un sistema di build automatizzato, che permette di compilare ed eseguire le app con un solo clic.

Per iniziare a usare Android Studio, è necessario scaricare e installare il programma dal sito ufficiale: https://developer.android.com/studio. Una volta avviato Android Studio, si può scegliere tra creare un nuovo progetto o aprire un progetto esistente. Un progetto Android Studio è composto da diversi moduli, che possono essere app o librerie. Ogni modulo contiene il codice sorgente delle classi Java o Kotlin, le risorse grafiche e testuali (come immagini, icone, stringhe, colori, etc.), i file di configurazione (come il manifest, il gradle, etc.) e i file di test.

Per creare una semplice app Android, si può seguire il tutorial ufficiale: https://developer.android.com/training/basics/firstapp. In questo tutorial, si imparerà a creare una app che mostra un messaggio di saluto e permette di inviarlo ad un’altra attività. Si imparerà anche a usare i componenti di base del framework applicativo, come le attività, le intenzioni, le viste e i layout.

Spero che questo articolo vi sia stato utile per avere una panoramica di cos’è Android, come funziona la sua architettura e come iniziare a sviluppare le vostre app con Android Studio. Nel prossimo articolo, approfondiremo alcuni aspetti più avanzati dello sviluppo di app Android, come la gestione del ciclo di vita delle attività, la comunicazione tra le componenti, l’uso dei servizi in background e delle notifiche. Stay tuned!

Link utili

Lezione successiva: Impostazione dell’ambiente di sviluppo di Android

Lezioni sul linguaggio Java

Pubblicato da Carlo Contardi

Carlo Contardi, docente di informatica e sviluppatore Full Stack, condivide la sua passione per la programmazione e l’informatica attraverso il suo blog Space Coding. Offre preziosi consigli e soluzioni pratiche a chi vuole imparare a programmare o migliorare le proprie abilità. 🚀👨‍💻

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