Introduzione: Negli anni ’60, il mondo stava assistendo a una rivoluzione tecnologica senza precedenti. E in quel panorama di cambiamento e progresso, la Olivetti ha introdotto un dispositivo che avrebbe cambiato per sempre il modo in cui le persone facevano i calcoli: la calcolatrice Programma 101.
Olivetti Programma 101 è stata presentata per la prima volta al pubblico durante l’Esposizione Universale di New York del 1964, conosciuta anche come “World’s Fair” (Fiera Mondiale). Questo importante evento, che si svolse dal 22 aprile 1964 al 17 ottobre 1965, fu un’occasione per le aziende di tutto il mondo di mostrare le loro innovazioni tecnologiche e i progressi scientifici.
Le strutture più iconiche dell’Esposizione Universale del 1964, entrambe ancora in piedi, erano l’Unisfera (in primo piano) e il Padiglione dello Stato di New York (sullo sfondo).
Fu progettata da un gruppo di ricerca guidato dall’ingegnere Pier Giorgio Perotto, in omaggio al quale assunse il soprannome di Perottina in assonanza con la pascalina, celebre macchina da calcolo inventata nel 1642 dallo scienziato francese Blaise Pascal.
Al fianco di Perotto, De Sandre e Garziera, Toppi e Gaiti.
Durante la sua presentazione in America, molti visitatori rimasero impressionati dalle incredibili funzioni del dispositivo e rimasero perplessi dal fatto che sembrava funzionare senza alcun cavo visibile. La sua struttura compatta e l’assenza di cavi esterni lasciavano pensare che ci fosse una sorta di magia o tecnologia nascosta. In realtà, il segreto risiedeva nella progettazione innovativa di Olivetti, che aveva integrato tutti i componenti e i circuiti necessari all’interno del calcolatore stesso, eliminando la necessità di cavi esterni. Questa caratteristica rivoluzionaria contribuì ulteriormente all’ammirazione e all’entusiasmo suscitato dalla Programma 101.
Una brochure presenta Programma 101, il primo personal computer, a una fiera tecnologica di New York.
Immagine: Foto per gentile concessione dell’Archivio Storico Olivetti
Questo innovativo dispositivo, sviluppato da Olivetti, è stato il primo calcolatore desktop programmabile mai commercializzato, aprendo la strada alla diffusione dei computer personali. La sua introduzione negli Stati Uniti ha generato un’enorme eccitazione nel settore tecnologico e ha segnato un importante punto di svolta nella storia dell’informatica.
Un passo avanti nel calcolo: Prima dell’avvento della calcolatrice Programma 101, i calcoli complessi richiedevano l’uso di calcolatrici meccaniche o complessi sistemi di calcolo manuale. Questo processo era spesso lungo, laborioso e soggetto a errori umani. La Programma 101 ha rappresentato una svolta significativa, poiché ha introdotto la programmabilità e l’automazione nel calcolo quotidiano.
Un’interfaccia rivoluzionaria: Una delle caratteristiche distintive della Programma 101 era la sua interfaccia utente intuitiva. Era dotata di un display a tubo catodico da 16 cifre, che permetteva agli utenti di visualizzare i risultati in modo chiaro e immediato. Inoltre, la calcolatrice era dotata di pulsanti per inserire i comandi e i dati, semplificando notevolmente il processo di programmazione e di esecuzione dei calcoli.
Programmabilità e versatilità: La vera innovazione della Programma 101 era la sua capacità di essere programmata per eseguire calcoli complessi e ripetitivi. Gli utenti potevano scrivere programmi utilizzando schede perforate, che definivano le istruzioni per eseguire specifiche operazioni matematiche. Questa flessibilità consentiva alla calcolatrice di adattarsi a una vasta gamma di applicazioni, dai calcoli scientifici alle operazioni finanziarie.
L’impatto e l’eredità: La Programma 101 ha avuto un impatto significativo in diversi settori. È stata utilizzata in ambito scientifico per risolvere problemi complessi, nel settore finanziario per effettuare calcoli di interesse e ammortamenti, e persino nel campo dell’ingegneria per la progettazione e l’analisi dei sistemi. La sua versatilità e l’efficienza nel calcolo hanno rivoluzionato numerosi settori e hanno aperto la strada all’era dei calcolatori personali.
Oltre al suo impatto immediato, la Programma 101 ha gettato le basi per lo sviluppo futuro di calcolatori sempre più potenti e compatti. Ha dimostrato che i calcoli complessi potevano essere eseguiti in modo rapido ed efficiente, aprendo la strada all’era dei computer personali e portatili che avremmo visto svilupparsi negli anni successivi.
Conclusioni: La calcolatrice Programma 101 Olivetti è stata un vero e proprio punto di svolta nel mondo del calcolo e dell’automazione. Grazie alla sua programmabilità, interfaccia intuitiva e versatilità, ha semplificato e accelerato il processo di calcolo complesso in una varietà di settori. La Programma 101 ha dimostrato che la tecnologia potrebbe essere utilizzata per migliorare l’efficienza e l’accuratezza dei calcoli, aprendo la strada a nuove possibilità e all’avvento di calcolatori sempre più avanzati.
Olivetti M24
L’eredità della calcolatrice Programma 101 si riflette nella continua evoluzione dei calcolatori e dei dispositivi digitali che utilizziamo oggi. Da allora, abbiamo visto un’incredibile progressione nel campo dei calcolatori, con l’integrazione di funzionalità sempre più sofisticate, come la grafica, l’intelligenza artificiale e la connettività globale. Tuttavia, la Programma 101 rimane un punto di riferimento fondamentale nella storia dell’informatica, essendo stata la pietra angolare che ha dato inizio alla nostra dipendenza da calcolatori veloci e potenti.
In definitiva, la calcolatrice Programma 101 Olivetti ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del calcolo e dell’automazione. La sua introduzione ha segnato una svolta nel modo in cui affrontiamo i calcoli complessi, rendendoli più accessibili e efficienti. L’eredità di innovazione e precisione di Olivetti continua a ispirare l’industria tecnologica, e ci ricorda l’importanza di perseguire la ricerca e lo sviluppo per superare i limiti dell’attuale conoscenza e aprirci a nuove frontiere nel mondo del calcolo.