Negli annali della storia industriale italiana, pochi nomi risuonano con la stessa intensità e riconoscimento di Adriano Olivetti. L’imprenditore e visionario italiano ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo degli affari, trasformando radicalmente il modo in cui le aziende operavano e i lavoratori erano considerati. Con la sua visione rivoluzionaria e il suo approccio umanistico, Olivetti ha dimostrato che l’impresa può avere successo senza compromettere i valori umani.
Fin dai suoi primi passi nel mondo degli affari, Adriano Olivetti ha abbracciato un’etica aziendale che metteva al centro le persone e il loro benessere.
Invece di considerare i lavoratori come meri strumenti per generare profitti, Olivetti ha compreso che il successo di un’azienda è strettamente legato alla felicità e all’efficienza dei suoi dipendenti.

La città fabbrica: Un esempio tangibile di questa visione è la “Città Olivetti” di Ivrea.
Qui, Olivetti ha creato un ambiente urbano che integrava l’industria con la vita quotidiana dei suoi dipendenti. La città includeva case, negozi, scuole, un teatro e altre infrastrutture, che offrivano ai lavoratori un luogo piacevole in cui vivere e lavorare.

Un asilo nido sponsorizzato da Olivetti per i figli dei dipendenti, uno dei servizi offerti dall’azienda.
Image: Photo courtesy Archivio Storico Olivetti
Questo approccio olistico al lavoro e alla comunità è stato un modello ispiratore per molti altri imprenditori in tutto il mondo.

Mensa aziendale, circolo ricreativo e centro dei servizi sociali
Ha introdotto politiche innovative per migliorare la qualità della vita dei lavoratori, come l’implementazione di orari di lavoro più flessibili, la creazione di spazi di lavoro confortevoli e l’offerta di programmi di formazione continua.

Queste politiche sono diventate la pietra angolare del suo modello di gestione aziendale e hanno ispirato molte altre aziende a seguire il suo esempio.
Innovazione tecnologica e design: Oltre ai suoi sforzi per migliorare il benessere dei lavoratori, Adriano Olivetti ha anche posto una grande enfasi sull’innovazione tecnologica e il design. La sua azienda è stata pioniera nella produzione di macchine per scrivere e calcolatrici, introducendo concetti di ergonomia e estetica all’avanguardia. Olivetti ha collaborato con importanti designer e architetti dell’epoca per creare prodotti funzionali ed esteticamente gradevoli.

Olivetti MP1 Scuola
Design: Aldo e Adriano Magnelli
Olivetti Lettera 22
Design: Aldo Magnelli


Olivetti Lexicon 82 esposta al MOMA di New York
Ma Olivetti non si è limitato a trasformare solo l’ambiente lavorativo interno. Ha compreso che il progresso tecnologico e l’innovazione sono essenziali per il successo di un’azienda. Olivetti ha adottato una mentalità aperta verso l’innovazione e ha investito massicciamente nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie.
Ha fondato il Laboratorio di Ricerche Elettroniche Olivetti (LRE) nel 1962, che si è affermato come un centro di eccellenza nella ricerca informatica. L’obiettivo di Olivetti era quello di rendere la tecnologia accessibile a tutti, creando prodotti che fossero intuitivi e facili da usare.
Nel 1965 venne introdotta la calcolatrice Programma 101 :

Grazie a questa visione, la Olivetti è diventata un punto di riferimento nel settore dell’informatica e ha contribuito a portare l’Italia all’avanguardia della rivoluzione digitale.

L’approccio innovativo di Olivetti non si è limitato solo alle pratiche aziendali, ma si è esteso anche alla sua visione sociale ed economica. Era convinto che le aziende dovessero essere un motore di sviluppo per le comunità in cui operavano. Ha promosso la responsabilità sociale d’impresa molto prima che diventasse un concetto diffuso. Ha investito risorse nella costruzione di case popolari per i suoi dipendenti e ha promosso l’accesso all’istruzione e alla cultura per tutti.

La sua visione inclusiva si estendeva anche alle donne, che erano ampiamente sottorappresentate nella forza lavoro italiana all’epoca. Olivetti ha promosso attivamente l’assunzione e la promozione delle donne, aprendo nuove opportunità per loro nel settore industriale. Ha istituito asili aziendali e programmi di supporto per le madri lavoratrici, riconoscendo l’importanza di conciliare lavoro e famiglia.
L’eredità di Adriano Olivetti è ancora viva oggi, non solo nell’azienda che porta il suo nome, ma anche nella mentalità imprenditoriale e sociale italiana. La sua visione olistica e il suo impegno per l’innovazione hanno aperto la strada a un nuovo modo di concepire il mondo del lavoro. Le sue idee rivoluzionarie, come la valorizzazione del capitale umano e l’attenzione alle esigenze delle comunità, sono ancora attuali e rilevanti nel contesto attuale.

Olivetti ha dimostrato che un’azienda può avere successo senza sacrificare i principi etici e sociali. Ha dimostrato che il profitto e la responsabilità sociale possono coesistere e addirittura alimentarsi reciprocamente. La sua eredità ha ispirato molti imprenditori successivi a seguire un modello simile, dove il successo non è misurato solo in termini finanziari, ma anche in termini di impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Oggi, nel contesto di una crescente consapevolezza ambientale e sociale, le lezioni di Adriano Olivetti sono ancora più rilevanti. Le aziende sono chiamate ad assumersi la responsabilità di agire in modo sostenibile, di investire nella formazione dei dipendenti e di creare un ambiente di lavoro inclusivo. Olivetti ci ha insegnato che le aziende hanno il potere di essere agenti di cambiamento positivo e che il successo non può essere misurato solo in base ai profitti, ma anche in base al benessere delle persone e delle comunità in cui operano.
In conclusione, Adriano Olivetti è stato un vero pioniere nel mondo degli affari. Ha dimostrato che è possibile avere successo senza compromettere i valori umani e ha ispirato una nuova generazione di imprenditori a seguire la sua visione. La sua eredità di innovazione, responsabilità sociale e attenzione alle persone vive ancora oggi e continua a influenzare il modo in cui concepiamo il mondo del lavoro e il ruolo delle imprese nella società.
Consiglio caldamente di visitare il Laboratorio-Museo Tecnologicamente ad Ivrea (TO) per entrare in un’atmosfera incredibile tra storia e futuro.